Forum delle Acque è un momento di studio e di confronto sulle buone pratiche per la salvaguardia e la rigenerazione della risorsa Acqua: un punto di incontro per conoscenze, idee, progetti, organizzazioni e persone attive su questa tematica, e un laboratorio per soluzioni sostenibili e circolari nell’interazione tra l’umanità e la natura, che intende creare uno spazio di sperimentazione, informazione e riflessione.
Il forum vuole contribuire alla costruzione di una nuova “Water Culture” affrontando il tema sotto diversi aspetti, che corrispondono ai diversi focus presentati: creare formazione e confronto per i decisori pubblici e privati; indagare nuovi rapporti tra arte, tecnologia, divulgazione e scienze; elaborare nuovi modelli educativi orientati alla consapevolezza e alla sostenibilità; implementare la valorizzazione culturale di sistemi paesaggistici e comunitari; migliorare la gestione delle acque di fronte ai cambiamenti in atto, sempre più spesso critici; proporre esperienze nel territorio direttamente collegate all’acqua.
Emanuele Bompan – Materia Rinnovabile – Direttore
Emanuele Bompan è un giornalista ambientale e geografo. Si occupa di economia circolare, cambiamenti climatici, innovazione, energia, mobilità sostenibile, green-economy, economia circolare. E’ Direttore responsabile della rivista Materia Rinnovabile, collabora con testate come La Repubblica, Il Sole24Ore, National Geographic, Oltremare. Ha un dottorato in geografia e collabora con ministeri, fondazioni e think-tank. Offre consulenza a start-up green e incubatori specializzati in clean-tech. E’ autore di vari libri su economia circolare e geopolitica dell’acqua, e ha vinto per quattro volte l’European Journalism Center IDR Grant, una volta la Middlebury Environmental Journalism Fellowship ed è stato nominato Giornalista per la Terra 2015. Ha svolto reportage in 76 paesi, sia come giornalista che come analista.
Vera Corbelli – Distretto di Bacino Appennino Meridionale – Segretario Generale
Geologa, dal 2017 ricopre il ruolo di Segretario Generale del Distretto dell’Appennino Meridionale, nonchè è stata Commissario Straordinario di Governo per la realizzazione di numerosi interventi nel settore idrico. Le funzioni svolte negli anni, i numerosi contatti e relazioni a livello nazionale ed internazionale hanno consolidato il ruolo rilevante svolto e in corso di svolgimento per le aree del centro-sud relativamente al governo delle risorse acqua e suolo. Nell’esercizio del suo ruolo ha mostrato la capacità, anche attraverso una costante governance istituzionale, di mettere al centro dello sviluppo la sostenibilità ambientale, attraverso la quale incidere sulla crescita sociale, sulla sensibilità ambientale, e sulla rigenerazione territoriale
Vienna Eleuteri – Water Revolution Foundation – Fondatrice e Vicepresidente
E’ una scienziata della sostenibilità e ha coordinato numerosi progetti internazionali nello sviluppo sostenibile, nella salute umana e nell’ambiente. Collabora con governi e comunità per introdurre pratiche sostenibili e tecnologie adattive che riducono la vulnerabilità ai cambiamenti climatici e promuovono lo sviluppo sostenibile. Nell’ambito del suo movimento WateRevolution, Vienna Eleuteri ha sviluppato uno strumento dedicato alla valutazione dei superyacht. Oltre alla sua attività di ricerca e sul campo, Vienna fa parte del Consiglio di Amministrazione della *Water Revolution Foundation* ed è attualmente Senior Advisor per la sostenibilità presso l’ente governativo Saudi Red Sea Authority, dove continua a guidare gli sforzi di sostenibilità in vari settori.
Francesco Fatone – Università Politecnica delle Marche – Prof. Ord. Ing. Chimica-Ambientale
Francesco Fatone è professore ordinario di ingegneria chimica-ambientale all’Università Politecnica delle Marche, fellow dell’ International Water Association (IWA) ed Ambasciatore di Water Europe. Ricopre ruoli di coordinamento scientifico e leadership in progetti e network internazionali, essendo stato responsabile per decine di azioni di innovazione europee. Ha ruoli di consulenza scientifica in ambito nazionale, ad esempio per il Commissario Straordinario Nazionale per la Depurazione, ed ha all’attivo oltre 150 pubblicazioni indicizzate citate oltre 5000 volte. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti scientifici internazionali tra cui un dottorato di ricerca honoris causa in Ingegneria Ambientale.
Francesca Greco – Università di Bergamo – Ricercatrice
Francesca Greco è una geografa esperta di politiche idriche internazionali. Ha servito le Nazioni Unite presso UNESCO Ghana e presso il World Water Assessment Programme di UNESCO per otto anni occupandosi di monitoraggio idrico e disuguaglianze di genere. Tra i membri fondatori del London Water Research guidato dal Water Laureate Prof. Tony Allan, si occupa di acqua virtuale e impronta idrica in Italia. Attualmente è una Marie Curie Research Fellow all’Università di Bergamo e Visiting Research Fellow presso il Dipartimento di Geografia di King’s College London.
Engin Koncagül – WWAP – World Water Assessment Programme – senior programme officer
Engin Koncagül è un geologo di formazione: dopo aver ottenuto il dottorato di ricerca sulle risorse idriche dolci, ha lavorato presso il Ministero degli Affari Esteri turco come consulente. Nel 2002 è entrato a far parte del Programma Mondiale di Valutazione delle Risorse Idriche (WWAP) dell’UNESCO. Ha guidato la produzione di cinque volumi consecutivi della serie “Facing the Challenges”, illustrando le esperienze dei vari paesi e monitorando i progressi su un insieme di indicatori chiave di sviluppo nel settore idrico. Engin ha anche partecipato attivamente allo sviluppo di quindici edizioni del Rapporto Mondiale delle Nazioni Unite sullo Sviluppo delle Risorse Idriche (WWDR). Di base presso la sede dell’UNESCO a Parigi, è attualmente senior programme officer del WWAP e responsabile della produzione del WWDR delle Nazioni Unite
Mahamane Alassane Samoura – Musee de l’Eau, Ouagadougou, Burkina Faso – Fondatore e Direttore
Sociologo e antropologo con una vasta esperienza nella mobilitazione sociale e nel rafforzamento delle capacità delle comunità rurali e urbane. È fondatore e direttore del Musee de l’Eau dal 2004, dedicandosi alla raccolta e alla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale legato all’acqua, sia in Africa che a livello globale. Ha lavorato come consulente e manager per organizzazioni internazionali, tra cui WaterAid e UNICEF, in programmi relativi all’acqua, all’igiene e ai servizi sanitari (WASH). La sua esperienza include la pianificazione, la formazione e la gestione di progetti complessi, oltre alla rappresentanza in conferenze internazionali e alla promozione di partenariati strategici. Ha inoltre contribuito al rafforzamento delle capacità di organizzazioni locali in contesti di sviluppo.
Stefano Casadei – Università di Perugia – Professore di Ingegneria Idraulica
Stefano Casadei è professore associato di Idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestali, coordinatore scientifico del Dottorato di Ricerca in Sviluppo Rurale Sostenibile, Territorio e Ambiente dal 2008 al 2015, Direttore del Centro Interuniversitario Per L’Ambiente – CIPLA dal 2016 al 2022.
Autore di 150 pubblicazioni, su temi riguardanti principalmente la gestione della risorsa idrica in grandi invasi, l’acqua e l’ambiente, i piccoli invasi collinari nell’irrigazione, l’uso plurimo delle risorse idriche. è membro del Consiglio Direttivo del Comitato Italiano dell’Ital-ICID, Comitato Italiano dell’International Commission on Irrigation and Drainage.
Monica D’Aco – Enel Green Power – Ingegnere
Monica D’Aco è un ingegnere esperta di energie rinnovabili. Lavora in Enel da 22 anni e si è quasi sempre occupata di Esercizio e Manutenzione impianti di produzione. Responsabile dell’Area Idroelettrica del Centro Ovest Italia, gestisce 65 impianti idroelettrici e 25 dighe e sbarramenti, dislocati prevalentemente in Umbria e Lazio. Nel corso degli anni ha trattato e approfondito, oltre agli aspetti tecnico-gestionali, anche quelli di innovazione e sostenibilità degli impianti, per il rispetto e la cura di stakeholders e territorio.
Endro Martini – Alta Scuola – Geologo
Geologo, ha lavorato come professionista sia in Italia che in Algeria, e dal 1977 al 2010 è stato dirigente di strutture complesse della Regione Umbria. Membro del Comitato Geologico Nazionale, del Comitato Tecnico delle Autorità di Bacino dell’ Arno e del Tevere e della Commissione Nazionale VIA-VAS, è stato responsabile di U.O. di Ricerca del CNR negli anni ‘80- ‘90. Fondatore con altri del Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume e autore di oltre 50 pubblicazioni in materie geologiche e ambientali, continua ad occuparsi di territorio, ambiente, di risorse idriche, contratti di fiume, di ecosistemi, biodiversità e di sviluppo sostenibile in progetti italiani e transnazionali com esperto esterno di Alta Scuola.
Carla Pagliari – Consorzio Bonifica Tevere-Nera – Direttrice
Laureata in Giurisprudenza, dal 1988 è impiegato presso il Consorzio di Bonifica Tevere Nera, dove ha ricoperto vari ruoli, fino a diventare Direttore Unico. Ha ottenuto diverse certificazioni, tra cui quella di Counselor e Mediatore Civile, e ha partecipato a corsi e seminari su temi legali, tributari e appalti pubblici, ed è stata Consigliere Comunale presso il Comune di Narni. Ha avuto varie esperienze nel volontariato e nella scrittura di articoli.
Antonella Pinna – Direzione Risorse Culturali e Musei Regione Umbria – Direttrice
Laureata in Lettere con indirizzo archeologico (110/110 e lode), con diploma in Archivistica, Paleografia e Diplomatica, attualmente è Dirigente del Servizio Musei, Archivi e Biblioteche della Regione Umbria. È stata socia fondatrice della prima cooperativa di archeologi di Roma e ha diretto il Museo archeologico di Fregellae. Dal 1993, ha contribuito alla valorizzazione del patrimonio culturale regionale e nazionale, partecipando a gruppi di lavoro del MiBACT. Ha coordinato progetti culturali e ha ricoperto incarichi in comitati scientifici, con pubblicazioni in museologia.
Andrea Rossetto – Terre srl – Architetto
Laureato in Architettura nel 2005, ottiene il dottorato in Composizione Architettonica allo IUAV di Venezia nel 2013. Collabora con il prof. Rizzi in ambito accademico e professionale, vincendo premi in diversi concorsi. Si dedica alla ricerca sul paesaggio, con pubblicazioni legate a grandi infrastrutture, e segue il cantiere del Teatro Elisabettiano a Danzica. Dal 2015 è co-fondatore di Terre Srl, società che pone il paesaggio al centro di progetti strategici. Tra i suoi lavori principali, il Masterplan per l’Ospedale di Padova e studi sull’architettura rurale, con un approccio interdisciplinare.
Emma Tedeschini – Società Italiana Aerobiologia ambientale – Agronoma
Ricercatore presso l’Università degli Studi di Perugia, è responsabile dei laboratori del Polo di Botanica Applicata del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali. Past President della Società Italiana di Aerobiologia, è abilitato al ruolo di Professore Universitario in Botanica. Insegna Biologia e Genetica presso il Dipartimento di Medicina Veterinaria e Biologia Ambientale presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze della Formazione. Laureato in Biologia con lode e PhD in Biotecnologie, ha competenze in monitoraggio del microbioma e approccio One-Health.
Tommaso Molinari – Ingengnere
Laureato in ingegneria civile e ambientale all’Università di Pavia, oggi sta svolgendo un tirocinio sotto la guida di Francesco Fioretti e si prepara ad affrontare il percorso di laurea magistrale. E’ un ex atleta della nazionale italiana di canottaggio, dove ha gareggiato in campionati mondiali ed europei, vincendo diversi titoli italiani. La passione e l’impegno in questo sport lo hanno portato a conquistare la medaglia al valore sportivo di bronzo del CONI in uno sport così a contatto con la natura e con il territorio.
Miro Virili – Architetto
Architetto, esperto in ambiente, beni culturali e paesaggio; si occupa di progettazione, restauro e pianificazione. Ricercatore, ha curato Studi sull’area naturale protetta Parco fluviale del Nera (2008) e ha redatto il Piano del Parco (2012). Autore di alcuni libri che indagano la storia del paesaggio delle valli del Nera e del Velino, si è occupato del tema acqua con libri sul lago di Piediluco e sulla cascata delle Marmore. Ha pubblicato una storia e una guida sui beni culturali della Cascata delle Marmore (2015), nel 2022 la pubblicazione Hydra, L‘opera della Cascata tra archeologia, storia e cultura industriale (Edizioni Thyrus). Recenti, inoltre, sono Piediluco Lido di Terni e gli studi su Antonio da Sangallo e le bonifiche rinascimentali.
Carlo Virili – Archeologo
Archeologo collaboratore del Dipartimento di Scienze dell’Antichità della Sapienza Università di Roma. Indirizzo fondamentale di ricerca sono i temi connessi con le dinamiche insediative, in relazione al paleoambiente, nella tarda protostoria dell’Appennino centrale. Si occupa di studio dei manufatti in metallo dell’età del bronzo e dell’età del ferro. È field director dei principali scavi archeologici condotti nel territorio della piana di Rieti e nel versante laziale del lago di Piediluco per conto del Dipartimento di Scienze dell’Antichità della Sapienza Università di Roma, all’interno del vasto progetto relativo alla realizzazione del Sistema Informativo Territoriale Archeologico della Provincia di Rieti. È autore di varie pubblicazioni scientifiche tra cui da ultimo una curatela di saggi dal titolo “Rieti città delle acque”. Da ultimo è titolare di un progetto di ricerca incentrato sulle interazioni uomo-ambiente nel territorio velino dalla protostoria al medioevo.
CONTRATTO DI FIUME PIEDILUCO, CASCATA MARMORE, BASSO NERA
1. di condividere e sostenere l’importanza del processo di programmazione negoziata finalizzata all’avvio delle fasi propedeutiche del Contratto di Fiume del Basso Nera che, in coerenza con la pianificazione vigente e nel rispetto delle competenze specifiche dei vari attori territoriali, consentirà di portare a sistema le diverse istanze che ruotano intorno al sistema fluviale, in una visione unitaria, in una governance integrata e in un’azione coordinata tesa alla promozione paesaggistica e territoriale di tale ambito;
2. di prendere atto dell’avvenuta costituzione dell’Aggregazione Temporanea di Scopo tra Alta Scuola (come capofila), il Consorzio Tevere Nera e il Museo Hydra (a cui come previsto si è aggiunto l’Ecomuseo Terre di Hydra), per la predisposizione di un Progetto di Fattibilità per un Contratto di Fiume per il Basso Nera ricompreso nei Comuni di Ferentillo, Arrone, Polino, Montefranco, Terni, Narni, San Gemini e Stroncone, in Provincia di Terni, di cui è stata condivisa la strategia di azioni in coerenza e in continuità con altre progettualità già intraprese e sostenute dalla Regione Umbria;
3. di riconoscere il percorso metodologico da intraprendere per il Contratto di Fiume del Basso Nera attraverso le seguenti fasi: il Documento d’Intenti, l’Analisi conoscitiva preliminare integrata e partecipata, il Documento Strategico e il Programma di Azione.